Label

Breaking News

Professione lettore

I mille viaggi di un libro in prestito...


di Stefania Bergo
Io credo di Amare i libri. Scriverli, leggerli. Così come amo viaggiare. Ecco perché ascoltare Le storie che non conosci di Samuele Bersani, colonna sonora di #ioleggoperchè, mi commuove. Mi commuove ascoltare le avventure, i percorsi di un "libro in prestito", vedere chi lo ha tenuto tra le mani. E anche quelle sarebbero storie da raccontare, peccato non siano scritte e restino per sempre impresse sulle pagine... ma senza uscir fuori.
Immaginare chi abbia letto lo stesso libro prima di noi è una magia: chissà da quale parte del mondo viene, se lo ha letto su di un treno o sprofondato sul divano di casa, inerme; qual era il suo nome? gli sarà piaciuto? chissà se avrà pianto anche lui leggendo questa stessa frase; lo avrà tenuto preziosamente in uno zainetto al sicuro o non ne avrà avuto la minima cura? e magari quest'aria così vissuta è opera sua...
Ogni piega, ogni odore impresso, ogni segno lasciato a margine, non ha meno valore dell'inchiostro stampato e della storia narrata. Anzi, è un libro che ha molte più cose da dire, molti più cammini da farci percorrere. Forse per questo amo leggere. Ogni libro è un viaggio, dentro la mente dell'autore o nel mondo. E i libri migliori sono quelli che ci portano lontano, talmente altrove che solo col tempo si riesce a rientrare in se stessi, nel proprio mondo, perché ciò che abbiamo letto, ha lasciato un'impronta indelebile, un'aura di cui spesso siamo gelosi.
Un libro in prestito non è mai una "storia di seconda mano", è un valore aggiunto al nostro spirito!


Chi ti ha dimenticato non si sa
se ti ha lasciato o se in realtà
ti sta cercando ancora nella borsa
tra patente e occhiali
hai dedica con data se è un regalo
un prezzo ben nascosto dietro un adesivo
e l'aria di chi non ha un letto fisso
ma si appoggia in giro

sarai mai stato in metropolitana
su una corriera sudamericana
in uno zaino pieno a dondolarti sopra a un treno
arrotolato in tasca in un cappotto
chiuso nel buio di un cassetto

pagine unte con le briciole addosso
cerchi olimpici di vino rosso
e una formica pietrificata del secolo scorso

ci sono dei graffiti a coprire un fianco
spirali ipnotiche a matita in alto
e poche righe sopravvissute a un pennarello giallo
sarai mai stata a rischio di bruciarti
o su una mensola ad impolverarti
e riscoperto da qualcuno che non ti aspettavi
lo hai fatto uscire da un periodo nero
uscire fuori ancora intero

una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato

una storia in cui tu ti specchi
con i tuoi occhi da marziano
e come una lanterna magica
che non si ferma

finito di stampare nel mese di agosto
di un anno povero con poco inchiostro
un sangue nobile che colora ogni tua parola

hai mai viaggiato tutta una notte
attraversando un temporale forte
ti sei trovato aperto ad asciugare sotto al sole
ho illuminato fino alla mattina
da una candela o da una pila

una storia che non conosci
non è mai di seconda mano
è come un viaggio improvvisato
a chilometraggio illimitato

una storia in cui tu ti specchi
con i tuoi occhi da marziano
e come una lanterna magica
che non si ferma

Le storie che non conosci
non sono mai di seconda mano

Gli scrittori della porta accanto e i loro libri in prestito vi aspettano con le loro mille storie da raccontare. Che aspettate a iniziare il viaggio? 






Stefania Bergo
Non ho mai avuto i piedi per terra e non sono mai stata cauta. Sono istintiva, impulsiva, passionale, testarda, sensibile. Scrivo libri, insegno, progetto ospedali e creo siti web. Mia figlia è tutto il mio mondo. Adoro viaggiare, ne ho bisogno. Potrei definirmi una zingara felice. Il mio secondo amore è l'Africa, quella che ho avuto la fortuna di conoscere e di cui racconto nel mio libro.
Con la mia valigia gialla, 0111Edizioni.

Nessun commento