Label

Breaking News

Recensione autori emergenti "L'occasione di una vita"


Tre donne, tre occasioni per cambiare la propria vita. A Londra Futura rimane inaspettatamente incinta, ma Patrick inizialmente non è disposto ad accettare l'idea di diventare padre. Tra i due conviventi scende a lungo il gelo, finché il ragazzo, intenerito dall'ecografia del piccolo, decide di rivedere le proprie posizioni. Non fa in tempo però a manifestare le sue intenzioni che Futura perde il bambino e in conseguenza di ciò decide di allontanarsi, non essendosi sentita sufficientemente amata e capita durante la pur breve gestazione. A Torino Massimo e Ljuda, sposati e con due bambini, si dividono tra lavori part-time e la gestione della Casa di Accoglienza, struttura che si occupa di ospitare donne vittime di violenza che tentano di rimettere insiemi i cocci della loro vita. Ljuda però non è felice, le pesa la perenne carenza di soldi e decide, senza il benestare del marito, di partecipare al Reality più famoso d'Italia, dove è stata scritturata come concorrente, per dare una svolta alla sua esistenza. Manuela, volontaria della Casa di Accoglienza, critica aspramente il modo in cui viene fatta beneficenza e pertanto decide di dare la sua impronta glamour alla gestione della Casa, suscitando le ire di un Massimo già sufficientemente provato dai suoi problemi familiari.

  di Elena Genero Santoro  | Lettere Animate | Romance
ASIN 9788868820985 | cartaceo 15,20€  Ibs | ebook 0,49€ Acquista

RECENSIONE


L'occasione di una vita è un romanzo dalle numerose sfaccettature. Molte le storie che si intrecciano, molti i personaggi che vengono messi in scena, molte le problematiche affrontate. 
Mi viene da pensare che anche il modo in cui questo romanzo può venire recepito dai lettori sia molteplice, come dev'essere se un romanzo non è un prodotto strettamente di genere. Io l'ho letto come una specie di 'comédie humaine', dove troviamo tutti i tipi umani (dalle persone profonde a quelle superficiali, dalle persone colte a quelle ignoranti, dalle persone fortunate a quelle sfortunate, e così via), tutti gli eventi possibili, tutte (o quasi) le problematiche che la vita quotidiana può offrire. 
E così, mentre il lettore si diverte a seguire l'intreccio delle vicende, trova anche l'occasione per riflettere su alcune tematiche, sociali, religiose, etiche, esistenziali. 
La narrazione è gestita con grande sicurezza: il ritmo è quello della telenovela o della soap-opera, con continui cambi di scena che scandiscono un millimetrico progredire delle vicende; l'intreccio è quello tradizionale della commedia, che aggiorna ai tempi nostri le mancate coincidenze, gli inseguimenti e i malintesi di Plauto, Molière e Goldoni, ed anche i loro personaggi, i quali sono tratteggiati nella loro schematicità dalla sagace penna dell'autrice la quale, mentre finge di tratteggiarne la psicologia, in realtà ne costruisce le maschere a tutto tondo (la Presentatrice Bionda, Il Re del Gossip, l'arrampicatrice sociale in cerca di marito, per arrivare addirittura a Manuela, che è il punto di depressione ciclonica dei tradimenti-tra-amici: quasi delle maschere del carnevale). Ma la penna di Elena Genero Santoro sa mettere in scena i personaggi rispettando perfettamente la coerenza dei loro discorsi e comportamenti e conferendo loro quel minimo approfondimento psicologico nei momenti in cui torna utile. 
E allora c'è spazio anche per il sentimento e per la satira. Infatti, come nella migliore tradizione della commedia, il testo ha anche (e forse soprattutto) lo scopo di mettere alla berlina vizi e virtù della società. E ci sembra che qui ci riesca perfettamente.



di Gianni Lorenzi
Gianni Lorenzi è nato in Svizzera nel 1969, è cresciuto a Valdastico e da 15 anni vive a Sovizzo. Laureato in Lettere all'università di Padova con il poeta vicentino Fernando Bandini, ha lavorato in varie aziende come copy-writer, responsabile marketing e sales manager.
L'anno della grande nevicata, pubblicato nel novembre 2014 dall'editore David & Matthaus, è il suo primo romanzo.

Nessun commento