Segnalazione autori emergenti "1976 - L'urlo dell'Orcolàt"
Contattaci per segnalare il tuo libro.
| ![]() |
AUTORE: Angélique Gagliolo | Sito personale
CE: Panda Edizioni | Acquista
GENERE: Narrativa non fiction
ISBN: 9788899091309
CE: Panda Edizioni | Acquista
GENERE: Narrativa non fiction
ISBN: 9788899091309
EBOOK: 2,99€ | Amazon
Nel 1976 il Friuli fu colpito da un terribile terremoto, che spezzò un migliaio di vite umane e frantumò case, fabbriche e chiese. In questa devastazione i friulani non perdettero la propria dignità e si rimboccarono le maniche e con laboriosità ricostruirono i loro paesi, dando una nuova vita al Fruli.
In questo frangente è ambientata la storia di Elvira. Ce la farà?
In questo frangente è ambientata la storia di Elvira. Ce la farà?
{ |
Un’antica credenza popolare afferma che gli anni bisestili portino con sé disastri naturali. Che sia vero o si tratti solo di una coincidenza, il 1976 portò nella vita di Elvira e dei friulani tragedia, morte e distruzione. La sua vita, le loro vite, non sarebbero state più le stesse. Il loro animo avrebbe subìto uno squarcio che mai si sarebbe chiuso.
Ancora non sapevano cosa li attendeva per il futuro: nessuno avrebbe potuto immaginare quell’evento. | } |
Carnica, nata in Svizzera da padre italiano e madre francese, è mamma di due piccole bambine e moglie, sempre affaccendata per conciliare la famiglia e il lavoro a tempo pieno da impiegata. Ama leggere, scrivere e realizzare piccoli lavoretti creativi con le proprie mani.
Ha esordito nel 2008 con Il valore di un libro, edito da Progetto Cultura. Il suo racconto La parente povera è stato inserito nella raccolta Vita da precari – tra creatività e follia, e-book edito da CastelloVolante. Diversi altri suoi racconti sono sparsi per il web o postati sul suo blog.
Ha esordito nel 2008 con Il valore di un libro, edito da Progetto Cultura. Il suo racconto La parente povera è stato inserito nella raccolta Vita da precari – tra creatività e follia, e-book edito da CastelloVolante. Diversi altri suoi racconti sono sparsi per il web o postati sul suo blog.
Ho vissuto quella notte di maggio che ha lasciato un ricordo indelebile e che cambiato ogni cosa: la nostra vita, il Friuli. Leggerò con interesse il libro.
RispondiEliminaQuesto è uno di quei casi in cui dire "io c'ero", riempie il cuore di tristezza per il ricordo di ciò che gli occhi hanno visto tutt'intorno... leggero anch'io il libro, magari pensando anche a te, cara Laura.
RispondiEliminaUn abbraccio.
Stefania.