Professione scrittore: i pro e contro del selfpublishing, i consigli degli scrittori
di Elena Genero Santoro
Per chi si accosta alla pubblicazione, una delle alternative possibili รจ quella del selfpublishing.
Il vantaggio di pubblicare in self รจ indubbiamente la libertร .
Sulle piattaforme dedicate non si รจ vincolati a nessun tipo di contratto e se si decide di ritirare la propria opera dal mercato o di modificarne una parte, basta un clic.
Le piattaforme italiane note sono Youcanprint, Narcissus (ora StreetLib) , Ilmiolibro del circuito Feltrinelli, Frenico, Pixalib. Quelle straniere sono Lulu, Createspace&KDP, Smashwords e Bebookness.
L’altro aspetto indubbiamente positivo รจ che tutti i guadagni vanno all’autore, escluse le royalties, ed รจ ovviamente sempre l’autore che stabilisce il prezzo della propria opera.
A volte per il codice ISBN viene richiesto un contributo.
Pubblicare รจ estremamente semplice, basta seguire passo passo tutti gli step che la piattaforma propone e il gioco รจ fatto. Si puรฒ pubblicare sotto forma di ebook o di libro cartaceo o in entrambi i modi. La maggior parte delle piattaforme offre anche la possibilitร del POD, il print on demand: le copie vengono stampate su richiesta, appena un lettore o l’autore stesso decidono di ordinarle, si trattasse anche solo di un’unica copia, e senza costi aggiuntivi.
Il self dunque รจ uno strumento versatile, che permette un’autogestione della propria opera e delle spese ad essa correlate. Ma la libertร ha anche i suoi rischi...
Innanzitutto il mercato รจ saturo di libri auto-pubblicati. Quindi un libro auto-pubblicato, per farsi notare, deve avere un quid in piรน che altri libri non hanno.
La cover deve essere accattivante. Le piattaforme offrono la possibilitร di creare cover semplici e standard, ma i risultati sono di una tristezza infinita. Quindi, il primo costo aggiuntivo che si dovrebbe prevedere รจ proprio quello di un’immagine professionale impaginata ad arte. A meno che qualche amico comprensivo non si offra di pensarci, perรฒ deve essere bravo. Il che potrebbe costare, da quanto ne so, 50 o 100 euro.
Poi, ovviamente, c’รจ il contenuto, il testo. Una CE, anche piccola, un minimo di editing lo fa, senza contare la selezione preliminare. Il rischio della pubblicazione in self รจ di mettere in circolazione opere non sufficientemente rifinite e presentabili, a meno di non avere una rete di amici e parenti capaci che controllino il testo prima della pubblicazione, oppure di non pagarsi un editing professionale (e sono altri soldi da mettere a budget). – Apro e chiudo una brevissima parentesi: l’editing a pagamento รจ qualcosa che talvolta viene consigliata anche agli autori che pubblicano con piccole CE. Ci sono diverse teorie di pensiero in merito. Ma questa รจ un’altra storia e la approfondiremo un’altra volta. – Un editing leggero costa almeno 250–300 euro e i prezzi aumentano se uno richiede un lavoro piรน approfondito.
E infine, la promozione. Se pubblichi con il self publishing sei solo e devi gestirti eventi e promozioni senza una guida. Ci sono autori che per farsi notare e portare il loro ebook self in alto nelle classifiche lo fanno leggere e recensire in anteprima a tutti gli amici. Quando poi il libro esce, si trova con decine di recensioni positive in pochi giorni e attira immediatamente l’attenzione. ร questione di strategia...
Tra gli scrittori di questo blog, giร Angelo Gavagnin ci ha raccontato la sua esperienza.
Personalmente, all’auto-pubblicazione mi sono rivolta due volte: la prima per inesperienza, la seconda a ragion veduta. Infatti, quando ho scritto il mio primo romanzo e non conoscevo nรฉ CE non a pagamento nรฉ altri autori, e la prima via potabile per mettere in commercio il mio libro รจ stata l’auto-pubblicazione. Ma siccome, dicevo, non avevo nรฉ mezzi, nรฉ esperienza, il risultato non รจ stato un successo. In realtร , da quell'esperienza ho imparato comunque molto...
Sconsiglio vivamente ai neo-scrittori di pubblicare un self esclusivamente in versione cartacea, come ho fatto io la prima volta. ร la morte del libro. Il self publishing che puรฒ aspirare ad avere successo รจ un ebook: costa poco, se รจ in promozione magari non costa nulla, e si diffonde velocemente. Invece รจ piรน difficile immettere sul mercato un libro cartaceo che costa 15 o 16 euro se sei un perfetto sconosciuto e non hai nemmeno una CE alle spalle. Inoltre, le piattaforme come Lulu.com e Amazon hanno dei costi di spedizione proibitivi per i libri in self, dato che spesso vengono stampati in altri continenti, e questo disincentiva ogni tipo di acquisto. Senza considerare che un autore che compra i suoi stessi libri su Lulu.com, vede lievitare i costi di spedizione man mano che ordina un numero maggiore di copie.
Per non parlare della diffusione dei cartacei nelle librerie: รจ un argomento spinoso anche per i libri editi dalle piccole CE, ci sarebbe da scrivere un articolo a parte. Tra le piattaforme self, solo Youcanprint offre una distribuzione anche in 4.500 librerie fisiche.
Oggi come oggi, per ovvi motivi, le piattaforme puntano principalmente sulla lettura di ebook e testi digitali, anzi, qualcuno รจ giร andato oltre.
Fairbooks non รจ solo una piattaforma, ma anche una community. Ha messo a disposizione una App per scaricare gratuitamente i libri su qualunque dispositivo mobile.
“Il portale funziona con un sistema di pubblicitร proporzionale alle ore di lettura impiegabili per leggere un romanzo . Pubblicitร che permette agli autori di avere un guadagno e al lettore di poter continuare a leggere gratuitamente”, spiega Diego di Fairbooks. Gli autori possono acquistare servizi di grafica e traduzioni, ma anche collaborare con altri utenti per avere e dare gli stessi servizi. Per i lettori scaricare libri รจ sempre gratis.
La seconda volta che mi sono rivolta al self รจ stato per la pubblicazione di “Insieme si puรฒ”, la raccolta di racconti per il Comitato Mahmud, attualmente disponibile su Amazon sia in versione cartacea, ma principalmente come ebook. La scelta in questo caso รจ stata dettata da motivi pratici e dall’esigenza di poter gestire il prodotto personalmente e guadagnarci il piรน possibile, visto che i proventi erano destinati ai bambini siriani. E poi il nostro non voleva certo porsi sul mercato come un libro commerciale o scalare le classifiche.
Quindi, in conclusione, pubblicare in self publishing presenta pro e contro. Non รจ detto che “self” sia sinonimo di “costo zero” per l’autore. Se uno vuole proporre al pubblico un prodotto professionale, che si distingua da altri mille-mila libri, deve prendere in considerazione di investire qualche centinaia di euro e oltre per migliorarlo. Ma fatto ciรฒ, godrร in prima persona dei frutti del suo successo.
Comunque ci sono alcuni autori, magari giร un po’ noti e smaliziati, che dopo aver pubblicato con piccole CE decidono liberamente di puntare proprio sul self – sull’ebook self – e giocando opportunamente sulle promozioni, sui blog tour e sulla visibilitร dei social, riescono a fare diffondere molto bene la loro opera. Talmente bene che a volte una grande CE li contatta e li ripubblica con un marchio noto...
Perchรฉ il self, se sfruttato opportunamente, puรฒ essere uno splendido trampolino di lancio. Ma per fare ciรฒ, nulla deve essere raffazzonato o lasciato al caso.
di Elena Genero Santoro Ama viaggiare e conoscere persone che vivono in altri Paesi. Lettrice feroce e onnivora, scrive da quando aveva quattordici anni. Perchรฉ ne sono innamorata, Montag L’occasione di una vita, ebook Lettere Animate Un errore di gioventรน, 0111 Edizioni Gli Angeli del Bar di Fronte, 0111 Edizioni. |
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