L'editoriale di Stefania Bergo: 5 film distopici per un futuro ormai passato
21 ottobre 2015.
Una data famosa per gli amanti del genere e per i fans di una delle trilogie più riuscite della storia del cinema americano, mix di fantascienza e ironia. Parlo di Ritorno al futuro, per la precisione il secondo capitolo, in cui Marty McFly (il celeberrimo attore Micheal J. Fox), sfreccia nel cielo di un futuro forse troppo azzardato, immaginato nel lontano 1985 dal regista Robert Zemeckis.
Cosa trova nel futuro, cioĆØ oggi, Marty? Macchine volanti, abiti tecnologici con dispositivo per l'asciugatura automatica o l'aggiustamento della taglia, scarpe che si allacciano da sole, cibo liofilizzato da idratare nel microonde. Beh, predire il futuro con trent'anni d'anticipo mette decisamente in movimento la fantasia. Eppure, alcune previsioni si sono avverate, come le video chiamate (vedi skype), i videogiochi che rilevano il movimento del giocatore, gli schermi con modalitĆ di visione multicanale, i tablet, i video-occhiali (quelli lanciati da Google, per intenderci), il cinema 3D.
Molti sono i film che hanno ipotizzato un futuro che ĆØ ora il nostro presente o addirittura un passato prossimo; un futuro spesso inquietante, catastrofico, che a volte si ĆØ totalmente rivelato errato, altre ha invece mantenuto tutte le terribili promesse.
Di seguito, vi proponiamo cinque film distopici che meritano di essere visti, a parer mio, le cui previsioni non sono così lontane dalla realtà di oggi o dei prossimi anni. Voi che ne pensate?
Una data famosa per gli amanti del genere e per i fans di una delle trilogie più riuscite della storia del cinema americano, mix di fantascienza e ironia. Parlo di Ritorno al futuro, per la precisione il secondo capitolo, in cui Marty McFly (il celeberrimo attore Micheal J. Fox), sfreccia nel cielo di un futuro forse troppo azzardato, immaginato nel lontano 1985 dal regista Robert Zemeckis.
Cosa trova nel futuro, cioĆØ oggi, Marty? Macchine volanti, abiti tecnologici con dispositivo per l'asciugatura automatica o l'aggiustamento della taglia, scarpe che si allacciano da sole, cibo liofilizzato da idratare nel microonde. Beh, predire il futuro con trent'anni d'anticipo mette decisamente in movimento la fantasia. Eppure, alcune previsioni si sono avverate, come le video chiamate (vedi skype), i videogiochi che rilevano il movimento del giocatore, gli schermi con modalitĆ di visione multicanale, i tablet, i video-occhiali (quelli lanciati da Google, per intenderci), il cinema 3D.
Molti sono i film che hanno ipotizzato un futuro che ĆØ ora il nostro presente o addirittura un passato prossimo; un futuro spesso inquietante, catastrofico, che a volte si ĆØ totalmente rivelato errato, altre ha invece mantenuto tutte le terribili promesse.
Di seguito, vi proponiamo cinque film distopici che meritano di essere visti, a parer mio, le cui previsioni non sono così lontane dalla realtà di oggi o dei prossimi anni. Voi che ne pensate?
Franklin J. Schaffner REGISTA | 1968
Basato sull'omonimo romanzo di Pierre Boulle. Nel 1972 il cosmonauta George Taylor e i suoi colleghi partono per lo spazio con l'intento di ibernarsi per sopravvivere al loro viaggio spaziale di settecento anni, finché non troveranno un nuovo mondo da popolare, con la speranza però che nei secoli il genere umano si evolva in una razza più intelligente e pacifica. La loro astronave è catturata dall'orbita di un pianeta desolato dove gli umani vivono come bestie in una società di avanzata cultura governata dalle scimmie, intelligenti ed evolute, in seguito alla devastazione della Terra ad opera del genere umano, subito dopo la loro partenza dal pianeta.
Stanley Kubrick REGISTA | 1971
Tratto dal romanzo distopico Un'arancia a orologeria, di Anthony Burgess, prefigura, con uno stile fantascientifico - sociologico - politico, una societĆ votata a un'esasperata violenza giovanile e a un condizionamento del pensiero sistematico. Ć rimasto nella storia del cinema come fonte di citazioni letterarie e iconografiche, anche grazie alla colonna sonora che ne accentuava la chiave visionaria e onirica del film.
Il titolo originale in inglese significa "strano come un'arancia ad orologeria"e indica qualcosa di bizzarro internamente, ma che appare normale e naturale in superficie.
Il titolo originale in inglese significa "strano come un'arancia ad orologeria"e indica qualcosa di bizzarro internamente, ma che appare normale e naturale in superficie.
George Miller REGISTA | 1979
Australia. In un apocalittico scenario post atomico, dove ogni traccia della societĆ e delle istituzioni ĆØ andato perduto, gli uomini sono regrediti ad un di medioevo barbarico dove si combattono a vicenda per impadronirsi dell’ultima benzina rimasta. Max (Mel Gibson) erra senza meta cercando carburante e s'imbatte nella fortezza della Tribù del Nord, costretta a difendere la propria raffineria di petrolio dagli attacchi degli Humungus, orde di selvaggi motorizzati pronti a tutto.
Per l’abbandono di ogni forma societaria costituita, il film si rifĆ alla profezia di H.G. Wells nel suo romanzo La macchina del tempo.
Per l’abbandono di ogni forma societaria costituita, il film si rifĆ alla profezia di H.G. Wells nel suo romanzo La macchina del tempo.
Ridley Scott REGISTA | 1982
La sceneggiatura, di Hampton Fancher e David Webb Peoples, ĆØ liberamente ispirata al romanzo del 1968 Il cacciatore di androidi di Philip K. Dick.
Il film ĆØ ambientato nel 2019 in una Los Angeles distopica, dove replicanti dalle stesse sembianze dell’uomo vengono abitualmente fabbricati e utilizzati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestri. La trama ruota attorno ad un gruppo di androidi sovversivi e al poliziotto Rick Deckard, ormai fuori servizio, che accetta come ultima missione di dar loro la caccia.
Il film ĆØ ambientato nel 2019 in una Los Angeles distopica, dove replicanti dalle stesse sembianze dell’uomo vengono abitualmente fabbricati e utilizzati come forza lavoro nelle colonie extra-terrestri. La trama ruota attorno ad un gruppo di androidi sovversivi e al poliziotto Rick Deckard, ormai fuori servizio, che accetta come ultima missione di dar loro la caccia.
Lodato per il suo design retrofuturista, il film rimane uno dei migliori esempi del genere neo-noir, considerato uno dei migliori film di fantascienza di sempre.
Michael Radford REGISTA | 1984
Basato fedelmente sul romanzo distopico 1984 di George Orwell (molte scene sono state girate nel giorno in cui sono ambientate nel libro), il film ĆØ ambientato in un futuro prossimo in cui la Terra ĆØ suddivisa in tre grandi potenze totalitarie perennemente in guerra tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia che sfruttano la guerra perenne per mantenere il controllo totale sulla societĆ , dominata dal Grande Fratello, il calcolatore che controlla ventiquattro ore su ventiquattro ogni cittadino, cancellandone aspirazioni, affetti e speranze. Chi contravviene alle direttive del regime, viene riportato all'ordine stabilito con un drastico e definitivo lavaggio del cervello.
Stefania Bergo Non ho mai avuto i piedi per terra e non sono mai stata cauta. Sono istintiva, impulsiva, passionale, testarda, sensibile. Scrivo libri, insegno, progetto ospedali e creo siti web. Mia figlia ĆØ tutto il mio mondo. Adoro viaggiare, ne ho bisogno. Potrei definirmi una zingara felice. Il mio secondo amore ĆØ l'Africa, quella che ho avuto la fortuna di conoscere e di cui racconto nel mio libro. Con la mia valigia gialla, 0111Edizioni. |
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