Segnalazione autori emergenti "Ingoia la notte"
Alcune canzoni ci soffiano le loro parole all’orecchio, e quelle vanno a finire in un posto lontano. Irraggiungibile per sempre. Che punge di continuo. Altre ci spingono a restare a guardare, mentre si sfracellano di forza contro un muro.
Le note non le tocchiamo mai, le parole sì.
Ingoia la notte è una compilation scritta di parole. Un disco da toccare. Dentro ci sono le immagini che scorrono sul parabrezza dell’auto, ruote lisce sull’asfalto di un viaggio fatto di mille colori.
Non dobbiamo fare altro che andare a tempo, sentire forte.
Le note non le tocchiamo mai, le parole sì.
Ingoia la notte è una compilation scritta di parole. Un disco da toccare. Dentro ci sono le immagini che scorrono sul parabrezza dell’auto, ruote lisce sull’asfalto di un viaggio fatto di mille colori.
Non dobbiamo fare altro che andare a tempo, sentire forte.
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L’unico ricordo in cui non indossi i tuoi occhi di adesso, è ormai vecchio.
Le persone che lo inscenano sono due attori giovani, che interpretano noi due. Sono attori davvero splendidi, si muovono con grazia su un tetto a terrazzo che dà sul mare. È il tetto dei miei. Quel tetto che usavamo per tutto. Per fumare, per respirare, per stendere i panni ad asciugare al sole. Tu portavi i capelli corti. Due ciocche più lunghe sembravano messe lì a posta, a indicare continuamente le labbra. Non c’era modo di non finire a guardarle. Stiravi di forza le lenzuola con le mani, allargavi le braccia il più possibile. Poi poggiavi la stoffa sulle corde e la lisciavi con i palmi. Ancora risento quel rumore. Di attrito sulla corda tesa. Un rumore che mi riempie sempre la bocca di grilli. Io ti aiutavo solo per restarti di fronte. Osservare il tuo viso scomparire dietro ai sipari stesi al sole, vederlo riapparire. Pieno di luce.
racconto 13, Ci sono modi
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L'AUTORE
Sara Maria Serafini nasce a Milano, il 09 giugno 1984. Figlia di un processo migratorio al contrario, di Milano ricorderà per sempre un piccolo parco coperto di neve.
Laureata in Ingegneria Edile/Architettura all’Università della Calabria, svolge la libera professione di giorno e fa la scrittrice di notte. I suoi genitori le vogliono bene lo stesso.
Ha pubblicato Solfeggio in abbandono (Arpeggio Libero Editore, 2014).
Laureata in Ingegneria Edile/Architettura all’Università della Calabria, svolge la libera professione di giorno e fa la scrittrice di notte. I suoi genitori le vogliono bene lo stesso.
Ha pubblicato Solfeggio in abbandono (Arpeggio Libero Editore, 2014).
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