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Premio Cesare Pavese 2015


Carlo Marchi, "Maria Beatriz Do Mar"

di Stefania Bergo

Carlo Marchi, scrittore (della porta accanto) alla sua prima opera letteraria, si aggiudica il Premio Cesare Pavese 2015 per la sezione Medici Scrittori, con il suo romanzo fantastico "Maria Beatriz Do Mar", edito da Zerounoundici Edizioni.


Il Premio Cesare Pavese è un importante riconoscimento culturale a livello nazionale, arrivato alla sua XXXII edizione per quanto riguarda la Letteratura, molto più giovane, invece, per quanto riguarda la Scultura (XIX edizione) e la Pittura (XXVI edizione). Come recita il bando di partecipazione, “ il Premio Letterario Cesare Pavese è promosso e organizzato dal CEPAM (Centro Pavesiano Museo Casa Natale) con il coordinamento del Parco Culturale Piemonte Paesaggio Umano e la collaborazione di Regione Piemonte, Provincia di Cuneo, Comune di Santo Stefano Belbo, Fondazione Cassa di Risparmio di Cuneo, Fondazione per il libro, la musica e la cultura , Fondazione Cesare Pavese e Associazione Medici Scrittori Italiani. Il Premio, presieduto da Luigi Gatti, presidente del CEPAM, ha frequenza annuale, comprende opere edite ed inedite ed ha sede nella casa natale dello scrittore”.
Sono previsti vari premi:
  1. un premio di narrativa
  2. un premio di poesia
  3. un premio di saggistica
  4. un premio della Giuria
  5. un “Premio Giovani”
  6. un premio ad una tesi di laurea e/o di dottorato sull’opera di Pavese
  7. un riconoscimento ad una ricerca scolastica su Pavese
  8. un premio per “Medici Scrittori” in lingua italiana o francese promosso dall’AMSI (Associazione Medici Scrittori Italiani) e dall’UMEM (Union Mondial Médecins Ecrivains)
  9. un premio di narrativa e di poesia in piemontese
Il Premio verrà assegnato durante la cerimonia conclusiva che avrà luogo presso la Casa Natale dello scrittore, nell’ambito della “Due Giorni Pavesiana” di sabato 29 e domenica 30 agosto.

Accanto ai grandi nomi che si sono aggiudicati il premio letterario 2015, Roberto Vecchioni, Gian Luigi Beccaria, Aldo Nove e Giancarlo Giannini, c'è quindi anche Carlo Marchi, medico pediatra, che ha lavorato in Italia, U.S.A. e, come esperto del Ministro degli Esteri, in Zimbabwe. Ha collaborato con l'Università Federale de Rio Grande del Nord in Brasile negli incontri Italo Brasiliani di Pediatria ed è stato anche professore visitante dell'Università Potiguar a Natal RN, sempre in Brasile. Vice direttore della rivista “Il Pediatra”, Direttore de “Il Medico Pediatra”, per dieci anni è stato iscritto all'Ordine dei Giornalisti di Bologna come co-fondatore e direttore responsabile della rivista “Mass Media”, per cui ha sempre scritto come opinionista. Grazie alla profonda conoscenza del Nord Est del Brasile, delle usanze della gente semplice che vive nei piccoli villaggi in quel paese, ha scritto Maria Beatriz do Mar che ama definire una favola per adulti.


ISBN: 978-88-6307-872-5
CE: Zerounoundici Edizioni
CARTACEO: 14,50€ Acquista
EBOOK: 2,99€ | Amazon


Come scrive Silvia Pattarini nella sua recensione del libro:
{


[...] l’autore ci catapulta in un luogo quasi magico, ai confini del mondo: il paesino di Genipabu affacciato su una meravigliosa spiaggia in cui una bellissima ragazza muta "parla" coi delfini. Maria Beatriz, la protagonista, la loca, che significa pazza, racconta la sua storia, una storia commuovente che tiene il lettore incollato alle pagine. Ho apprezzato lo stile fresco e fluente, sempre coinvolgente, che non appesantisce il lettore, ma lo invoglia a scoprire cosa succede pagina dopo pagina. L’abilità dell’autore si riconosce anche dallo stile con cui sono descritti gli ambienti circostanti, sembra di vedere i colori e di sentire i profumi o gli odori sgradevoli,di ascoltare i rumori, gli applausi o la musica assordante.
}

Non resta, quindi, che leggere Maria Beatriz Do Mar, letteratura di viaggio ideale per queste calde giornate d'estate, un modo per andare lontano, in Brasile, ma anche per evadere dalla realtà, una favola per adulti che sono sicura si aggiudicherà anche il vostro apprezzamento, oltre a quello della giuria del Premio Letterario Cesare Pavese.




Stefania Bergo
Non ho mai avuto i piedi per terra e non sono mai stata cauta. Sono istintiva, impulsiva, passionale, testarda, sensibile. Scrivo libri, insegno, progetto ospedali e creo siti web. Mia figlia è tutto il mio mondo. Adoro viaggiare, ne ho bisogno. Potrei definirmi una zingara felice. Il mio secondo amore è l'Africa, quella che ho avuto la fortuna di conoscere e di cui racconto nel mio libro.
Con la mia valigia gialla, 0111Edizioni.

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