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Professione lettore

I 10 diritti del lettore


di Stefania Bergo

Libri e #hashtag di invito alla lettura stanno invadendo il web e le piazze, รจ un'epidemia che mira a contagiare una categoria specifica di lettori: i NON lettori. Eppure, secondo Daniel Pennac, professore e scrittore francese, paradossalmente, non leggere รจ un diritto dei lettori, il primo. Nel suo libro Come un romanzo, stila infatti il decalogo del lettore.

I. Il diritto di non leggere
Quando leggere diventa un dovere, non c'รจ libro in regalo che tenga! Leggere per dovere sa di scuola, di esami universitari, denuda il libro di tutta la sua magia, declassa l'atto stesso di leggere. Leggere รจ un piacere, un bisogno, come per la scrittura, bisogna essere ispirati. Si legge per viaggiare, sognare, vivere altre vite. E quando proprio non se ne ha voglia, meglio posare i libri e attendere il momento propizio. Che per qualcuno non arriva mai! #attendereprego...



II. Il diritto di saltare le pagine
Se si legge per dovere, senza ispirazione o si inizia un libro che ci ha rapiti con la sua ingannevole quarta di copertina ma poi non ci prende per nulla (#tuttofumoenientearrosto), puรฒ succedere anche questo: saltare frasi o intere pagine, quasi di nascosto, per arrivare quanto prima alla fine del libro o alla ricerca di un buon motivo per continuare a leggerlo. Oppure si รจ talmente curiosi di scoprire come va a finire che si dร  un'accelerata... perdendosi magari il passaggio chiave della vicenda. In ogni caso, non vergogniamoci di ammetterlo: saltare le pagine รจ un nostro diritto!

III. Il diritto di non finire un libro
Una logica estensione del punto precedente. C'รจ chi non lo tollera, ma se il libro proprio non ci piace, ci ha deluso, non ci trasmette nulla o dissentiamo da quanto narrato, non siamo costretti a leggerlo fino alla fine. #maancheno!

IV. Il diritto di rileggere
Questo punto si presta a numerose interpretazioni.
#ioRIleggoperchรฉ nel frattempo stavo girando il sugo, rispondendo a mia figlia (che a volte pare un cd difettoso fermo sulla traccia "Mammaaaa!"), organizzando gli impegni della settimana in una farraginosa scaletta e quindi ero un tantino distratta.
#ioRIleggoperchรฉ non sono in sintonia con l'ermetismo dell'autore e non ho proprio capito il suo libro ma voglio dargli un'altra possibilitร ... magari tra qualche anno!
#ioRIleggoperchรฉ mi sono innamorata di quel romanzo e vorrei non finisse piรน, un po' come riguardare quel film, che ogni anno infilano senza alcuna originalitร  nel palinsesto, come fosse sempre la prima volta.

V. Il diritto di leggere qualsiasi cosa
Anche le etichette, i volantini e i giornali della parrucchiera... poi perรฒ non diciamo in giro #ioleggomolto. I lettori onnivori ci sono e sono ben altro, spaziano dal romanzo rosa al saggio sulla rivoluzione industriale e con un carpiato si tuffano nel genere storico-psico-fantasy con la stessa passione. Perchรจ quello che conta รจ leggere...

VI. Il diritto al bovarismo
Il bovarismo descrive la dipendenza dai libri, il desiderio di leggere compulsivamente per evadere dalla realtร  che non si riconosce come propria. Ci si rifugia nei libri per essere qualcun altro, in preda a insoddisfazione cronica. #drogatidialtrevite

VII. Il diritto di leggere ovunque
Assolutamente! E aggiungerei, in qualsiasi momento.

VIII. Il diritto di spizzicare
Cioรจ leggere qualche pagina qua e lร , trasformando le librerie in biblioteche (probabilmente i caffรจ letterari e i punti ristoro all'interno delle grandi catene editoriali sono nati proprio da quest'attitudine) o spazzando il web alla ricerca di anteprime.

Leggere l'ultima pagina del libro per decidere se comprarlo o meno, rientra in questo punto o รจ solamente un sacrilegio? #nononononsifa!

IX. Il diritto di leggere a voce alta
... e di parlare con i protagonisti, se necessario.

X. Il diritto di tacere
#...

Qual รจ il diritto che esercitate piรน spesso? E il vostro decalogo personale?



Stefania Bergo
Non ho mai avuto i piedi per terra e non sono mai stata cauta. Sono istintiva, impulsiva, passionale, testarda, sensibile. Scrivo libri, insegno, progetto ospedali e creo siti web. Mia figlia รจ tutto il mio mondo. Adoro viaggiare, ne ho bisogno. Potrei definirmi una zingara felice. Il mio secondo amore รจ l'Africa, quella che ho avuto la fortuna di conoscere e di cui racconto nel mio libro.
Con la mia valigia gialla, 0111Edizioni.

1 commento:

  1. Il diritto che esercito piรน spesso? Lasciare un libro a metร . Se non mi piace non perdo tempo, ho una lista dei desideri cosรฌ lunga che non posso arenarmi con storie che non mi prendono. Adesso che ho la benedizione di Pennac poi... lo farรฒ senza sensi di colpa :-)

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