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"Dietro lo sguardo" & "Voce"

Oltre la porta | Segnalazioni autori emergenti

Gli scrittori della porta accanto contro la violenza sulle donne

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Segnalazioni autori emergenti
TITOLO:DIETRO LO SGUARDO
AUTORE: Elisabetta Baglisito web
GENERE: Silloge
CE: ArteMuse Editrice | link d'acquisto 
ISBN: 978-88-98410-18-7
BROSSURA: 12,90€ 
PAGINE: 122

La silloge poetica “Dietro lo sguardo” di Elisabetta Bagli si presenta come uno spaccato di momenti di vita vissuta, come un collage di istantanee scattate rubando l’attimo al tempo e messe insieme a formare un puzzle bicolore, senza sfumature né mezze tinte. Solo gli assoluti incontrovertibili di un vissuto estremo.
dalla prefazione di Andrea Leonelli

Libertà

Credevi di avere la mia vita,
controllavi ogni mio passo,
ogni mio sogno
ogni mia emozione.
Sicuro, mi guardavi,
con disprezzo, mi parlavi.

Pensavi che ti avrei fatto sempre festa
come un cane al suo padrone
quando torna a casa.
Avrei scodinzolato,
ti avrei pulito le scarpe,
ti avrei leccato le ferite,
cercando il calore del tuo corpo,
accoccolandomi sul tuo ventre.
E mi sarei lasciata offendere
nel mio intimo essere donna,
ancora offendere,
di più, sempre di più.

Mai una carezza da quelle mani,
mai un bacio da quella bocca,
mai uno slancio spontaneo da quelle braccia.
Me li hai dati sempre su richiesta,
solo su richiesta.
Il torpore del tuo sonno
ha risvegliato il mio ego.
Esisto, devo vivere.

I tuoi pugni nel mio stomaco
non fanno più male, ormai.
Sono forte,
ora ho capito che sono forte.
Non soffro più se non mi ami,
non piango più se non mi vuoi
come vorrei.

Non ti odio,
ma non ti amo.
Indifferente,
continuo la mia vita
ormai volata via dalle tue mani
alla ricerca di nuovi orizzonti,
di nuova me.

Ti ho ucciso.
Assaporo la libertà
di essere io.
Sono un automa

Sono un automa,
non ho sentimenti.

Sono una macchina
da produzione,
sono una macchina
da lavoro.
Fatico solo se azionata,
vibro solo se vengo scossa.

Sono un automa,
non ho pensieri.

Un bottone e cammino,
un bottone e agisco,
un bottone e sorrido.
Con un bottone
eseguo ogni comando.
Con un bottone
parlo senza scegliere che dire.

Sono una automa,
non ho vita.

Non ho nulla da dare
Non ho nulla da pensare.
La mia è una vita facile.
La scelgono per me.
Con un bottone
muovo gli occhi.
Con un bottone,
mostro i miei ingranaggi.

Sono un automa,
non ho sentimenti,
ma piango.




Segnalazioni autori emergenti
TITOLO:VOCE
AUTORE: Elisabetta Baglisito web
GENERE: Silloge
CE: EEE | link d'acquisto 
ISBN: 978-88-6690-237-9
EBOOK: 5,99€ 


“Con la seconda edizione della sua silloge Voce, Elisabetta Bagli riprende alcuni dei temi che le sono più cari e allarga ulteriormente il suo sguardo, tornando anche a osservare, con il suo modo di sentire viscerale, il mondo che le sta attorno. Affronta temi quali le radici, anche se la terra, in cui esse affondano, assume sapori diversi; le donne e la femminilità, raccordandosi a uno degli argomenti a lei più cari; la vita nelle sue molteplici sfumature e, immancabile, l’Amore. Un amore che coglie tutte le accezioni possibili: vissuto, negato, frustrato, passionale, finito e sognato.
dalla prefazione di Andrea Leonelli

8.46

Bianco.
Tutto intorno è bianco.
Le mie urla strazianti rompono il bianco
delle mura della sala.
Due mani forti mi aiutano.
Una voce stanca vuole gridare insieme a me,
ma non può.
Nessuno può.
Siamo noi due,
tu ed io.

Una vita spinge
per vedere la luce.
All’improvviso un vagito
calma le mie urla di dolore.

I miei occhi appannati
vedono i contorni di un piccolo essere
alzato al cielo.
Le pareti bianche si colorano di vita.
Sei tu.

Un filo scuro pende dal tuo ombelico,
sei ancora legato a me.
Ancora sei parte di me.
I tuoi occhi chiusi
lottano per aprirsi.
Non ce la fanno.
Le tue mani sono serrate in pugni
pronti a difenderti dalla vita.
La tua prima battaglia l’hai vinta.
Sei qui.
Le tue gambe rannicchiate, scarne
si agitano.
Piangi.
Vuoi mamma.

Vieni adagiato sul mio seno nudo.
Senti ancora il mio calore,
il mio odore.
Tocchi la mia pelle per la prima volta,
con le mani aperte.
Ora non hai paura.
C’è mamma con te.
Inizi ad esplorare con la tua bocca il mio seno.
Sì, mamma è qui.
Il mio amore per te aumenta
ogni istante di più,
mentre osservo il tuo miracolo.

Un taglio.
Il filo che ci legava è un ricordo ormai.
È iniziata la tua vita fuori di me.

Sono le 8.46
e tu sei qui, abbracciato a me.
Forse... domani...

Mi hanno legata e imbavagliata,
stretto le catene ai polsi,
alle caviglie il peso delle illusioni
sbriciolate in terra.

Mi hanno fatto schiava
nella notte senza voce,
mentre il mondo marcio
mi offriva il marciapiede.

Creduta senza storia,
venduta e vilipesa,
passo la vita
mostrando i miei tesori
a chi interessa il corpo
e nulla sa di me.

Il mio calvario
inizia verso sera,
quando mani viscide
s’insinuano tra i miei fianchi,
quando le ferite
ruggiscono nella notte
e squarci impietosi
rendono lividi i miei seni.

Nude le mie membra
mentre la belva colpisce,
sudo e bevo il sangue
del mio vil padrone.

Non so quanto impiegherà
il coraggio a farsi vivo.
Non so quanto aspetterò
a ribellarmi.

Forse... domani...

Scorre il rossetto
sulle mie labbra,
mentre si apre la porta
verso il solito inferno.

L'AUTORE
Elisabetta Bagli è nata a Roma nel 1970 e vive a Madrid dal 2002. E’ sposata e ha due figli. È laureata in Economia e Commercio presso l’Università degli Studi “La Sapienza” di Roma. Dopo aver lavorato come insegnante di italiano per stranieri presso l’Accademia di lingue Booklane di Madrid, ora impartisce lezioni private di italiano ed è anche traduttrice freelance. È Ambasciatrice Culturale dell’Universum Academy Spagna.
Scrive poesie e racconti e le sue poesie sono tradotte in quattro lingue.
Ha collaborato con la casa editrice David and Matthaus come Direttrice delle collane editoriali Castalide e LiberArte.
Ha fatto da interprete a Paolo Giordano nel 2012, in occasione della presentazione del suo libro “El Cuerpo Humano” e nel 2014 alle scrittrici Elisabetta Flumeri e Gabriella Giacometti, in occasione della presentazione del loro libro “El amor es un bocado de nata”, rispettivamente per le case editrici Salamandra e Suma de Letras e per le testate giornalistiche nazionali spagnole, L’ABC, el Mundo, El País e per la Revista catalana El dominical. A giugno 2014 ha presentato per la casa editrice Espasa Diego Galdino con il suo libro “Il primo caffé del mattino”.

1 commento:

  1. bellissime poesie, ricche di sentimenti, molto profonde, molto attuali. Complimenti Elisabetta!

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