Intervista al lit-blogger: un caffè con lo staff di "Lettori come stelle"
La rubrica settimanale del giovedì, curata dall'autrice Silvia Pattarini, per farvi conoscere i protagonisti della blogosfera letteraria: interviste agli amministratori/ideatori dei Lit-blog, siti e pagine FB che trattano di libri e cultura.
Caffè Letterario BLOGOSFERA EDITION è la rubrica dedicata ai Lit-blog, cioè ai blog che trattano di libri e cultura, e ai siti letterari. Oggi, abbiamo il piacere di farvi conoscere lo staff di LETTORI COME STELLE che ci parlerà del blog e dell'omonimo gruppo su Facebook.
Ciao ragazze e benvenute nella nostra rubrica. Raccontateci qualcosa di voi, chi siete nella vita di tutti i giorni, se vi conoscete anche oltre il web e come vi siete incontrate..
Ciao ragazze e benvenute nella nostra rubrica. Raccontateci qualcosa di voi, chi siete nella vita di tutti i giorni, se vi conoscete anche oltre il web e come vi siete incontrate..
Ciao Silvia e Stefania!! E grazie di averci invitato nel vostro blog così interessante e ricco di bei libri!!
Io mi chiamo Virginia Rainbow e sono la fondatrice del gruppo Lettori come stelle. Parlo anche a nome delle altre mie colleghe…Giovanna Barbieri, Federica Leone, Silvia Castellano, Ilaria Tomasini, Jessica Maccario, Federica Leva, Simona Busto, Elena Russiello, Miriam Palombi, Giusy Moscato, Silvia Mango, Romina Principato, Natalia Rosetti, Manuela Paric’, Aurora Ballarin, Elisa Erriu. Abbiamo anche una grafica Rossella Sicilia Scilingo e una lettrice molto affezionata, Orianna Trentinaglia, che ci supportano :o) Nella realtà di tutti i giorni siamo persone normalissime, alcune svolgono un mestiere, altre studiano. Ci siamo conosciute sul Web, sfruttando i contatti che è possibile intrecciare tramite Internet. In particolare sono stata io a cercare queste autrici per formare il gruppo che avevo in mente. Altre mi sono state consigliate da autrici che già conoscevo. Tutto è nato così :o)

Sì, in realtà le nostre attività avvengono soprattutto nel gruppo di facebook Lettori come stelle. Riusciamo infatti più facilmente a seguire il gruppo rispetto al blog che consideriamo più una vetrina dei post inseriti nel gruppo. L’idea di creare il gruppo è nata dall’esigenza di appoggiarci l’una con l’altra secondo il principio che l’unione fa la forza. Il nome del gruppo e del blog è nato ragionando insieme fra noi. Ci piaceva l’idea che i lettori fossero paragonati a delle stelle, sia per la loro luminosità che per il numero infinito… insomma un augurio affinché il nostro gruppo fosse il più possibile seguito :o)
A questo non avevo pensato...un nome denso di significato, quindi!
Come mai avete deciso di svolgere la vostra attività prevalentemente su Facebook?
Crediamo che Facebook sia la vetrina migliore per questo genere di progetti. Gli autori possono fare pubblicità ai propri scritti, organizzare eventi o promozioni di gruppo e avere un contatto diretto con i lettori. Nessun altro social network, nemmeno Twitter, che negli ultimi tempi sta spopolando anche in Italia, dà così tante opportunità per noi autori. Inoltre è il social che sappiano usare meglio.

Il problema in questo caso è che ci sono troppi blog e gruppi Facebook che si occupano di libri in giro e quindi si rischia di non venire nemmeno notati. Non importa quanto sforzo o passione ci mettono gli amministratori, è molto difficile emergere. Bisogna che dietro ci sia non solo un’organizzazione salda e precisa, bensì anche proposte originali che permettano di contraddistinguersi dagli altri blog o gruppi e che attirino molte persone interessate (quindi, lettori). Eppure le idee non sono tutto per essere notati: bisogna farsi tanta pubblicità per farsi conoscere e mettere delle regole per gli utenti (nel caso del gruppo Facebook) al fine di rendere l’atmosfera il più piacevole possibile. Ovviamente si cerca sempre di creare un bel rapporto con i lettori e gli autori-lettori, ma troppa libertà porta al caos, quindi bisogna trovare un equilibrio. Ed è difficile, molto difficile. Noi, però, ce la stiamo cavando abbastanza bene.

Qual è il target di pubblico cui vi rivolgete, lettori o altri autori? Che generi letterari avete scelto di approfondire?
Come dice il nome del gruppo, ci rivolgiamo ai lettori, ma questo non vuol dire che altri autori ne siano esclusi. Infatti, oltre a scrittori, siamo tutti in primis lettori. Agli autori che non fanno parte del team diamo la possibilità di essere inseriti in un archivio, che dà comunque visibilità alle loro opere. Inoltre abbiamo deciso di rivolgerci a un target più ampio possibile, dai ragazzini agli adulti, e, di conseguenza, abbiamo dovuto fare delle scelte anche riguardo al genere di testi di cui parlare, eliminando romanzi erotici o comunque riguardanti temi non adatti ai più giovani. I generi letterari che abbiamo scelto di approfondire sono diversi, esattamente: fantasy, romance, thriller, horror, noir, storici, chick lit e romance misti cioè dove si possono trovare elementi fantasy, storici o altri strettamente legati ad una storia romantica.

Esattamente, presentiamo libri di cui siamo autrici. Due autrici a settimana presentano le proprie opere, tre giorni ciascuna. Gli autori che non fanno parte del team non hanno possibilità di fare spam perché il nostro è un gruppo rivolto ai lettori e non vogliamo che diventi semplicemente un altro gruppo Facebook dove si inseriscono i link d’acquisto, ma nessuno legge. Gli altri scrittori possono chiedere di farsi inserire nell’archivio menzionato precedentemente e, naturalmente, sono liberissimi di partecipare nel loro ruolo di lettori. Non facciamo alcuna discriminazione tra scrittori emergenti e autori noti. Infatti, nel team sono presenti autrici di tutti i tipi, dai self a quelli che hanno pubblicato con case editrici. In realtà nel momento in cui ho cercato le autrici che avrebbero fatto parte del cosiddetto “team interno” ho considerato quelle disponibili a mettersi in gioco e a utilizzare parte del loro tempo in questa “impresa”. Inoltre ho messo bene in chiaro fin dall’inizio quale era il mio modo di pensare: il rispetto per l’altro, il dialogo costruttivo, il lavoro di squadra. Non è facilissimo trovare persone che abbiano tempo e voglia di lavorare, ti assicuro, alcune se ne sono andate quando hanno capito che c’era da rimboccarsi le maniche!

La maggiore difficoltà è coinvolgere i lettori, fare in modo che interagiscano e si interessino alle nostre opere. Purtroppo ci sono alcune persone che si uniscono ai gruppi senza un motivo chiaro, è come se ambissero ad essere presenti dappertutto, però poi non seguono alcunché. Anche noi ci domandiamo come mai abbiano chiesto di iscriversi e cosa pensano di ricavarci.
Riguardo la gestione del gruppo in se stesso, avendo già impostato tutto prima secondo una logica di rotazione fra noi, non è difficile, basta aggiornare le rubriche di volta in volta. Il blog invece è più problematico perché non sappiano usarlo bene, quindi è legato alla grafica che ci supporta e non ha molto tempo per aggiornarlo.
Non credo sia facile organizzare uno spazio virtuale che parli di libri, perché bisogna trovare e creare i giusti argomenti da approfondire: le recensioni, le presentazioni degli autori e la loro promozione, i libri, le rubriche, e via dicendo. Come vi programmate?
A dire la verità abbiamo lavorato molto prima di aprire il gruppo e il blog attraverso una chat di gruppo e un gruppo segreto di coordinamento, che usiamo tutt’ora. In quella fase abbiamo deciso le attività da svolgere, le rubriche, le gare, il modo di impostare le presentazioni…
E’ sempre attraverso il dialogo e la discussione tra noi che arriviamo a prendere le decisioni, alla fine però sono sempre io che do il “via” a tutto, le altre in modo molto tranquillo mi lasciano “l’ultima parola”. Devo dire che andiamo d’accordo, anche perché abbiamo più o meno le stesse visuali e sicuramente gli stessi scopi!
Direi che come gruppo ci somigliate molto, quindi!
Sono molto di moda i giweaway, i challenge, altre espressioni tipo stay tuned e chi più ne ha più metta. Non credete che si tenda ad abusare di anglicismi? Perché non chiamarli coi loro nomi in italiano?
Beh, in effetti noi nel gruppo parliamo di “gare” perché questo sono in effetti. Anche io non sono molto avvezza a questi termini inglesi :o))
Sulla vostra pagina Facebook, siete solite organizzare eventi per attirare i lettori, coinvolgerli e assicurarvi qualche follower? Danno il risultato atteso o si rivelano solo un impegno in termini organizzativi ma di basso impatto col pubblico?
In base all’impostazione che abbiamo dato fin dall’inizio, ogni mese ci sono delle gare di vario tipo con le quali è possibile acquistare punti. Il lettore che ne accumula di più vince, ogni mese, due degli otto libri in palio (un e-book e un cartaceo). I lettori partecipano poco, almeno per ora, ci sono quelli fedelissimi che ritrovi dappertutto, ma alcuni non si capisce bene, come dicevo sopra, per quale motivo siano dentro al gruppo. E’ una cosa che stiamo cercando di capire…
Malgrado siate un gruppo letterario appena nato, avete già individuato quali siano le vostre rubriche più apprezzate dal pubblico?
E’ difficile rispondere, perché abbiamo iniziato da neanche un mese e quindi stiamo osservando quali “funzionano” meglio. Comunque le rubriche e le gare sono le seguenti: “Recensioni in libertà”, “Libri a confronto”, “Gara di immagini”, “Scopri il personaggio”, “Indovina il libro”, “Intervista al lettore”, “Intervista all’autore”. Vi alleghiamo le cartoline con le spiegazioni :o))
La gara di immagini che abbiamo presentato da poco ha riscosso un discreto successo, diverse lettrici vi hanno partecipato e hanno detto di essersi divertite :o)

Noi pensiamo tanta creatività, simpatia nel colloquiare con i lettori e nel presentare le proprie opere.
Pensate che i siti letterari in genere possano influenzare davvero le scelte dei lettori e che debbano essere considerati di più dalle case editrici (magari ai fini di una collaborazione)? O ritenete che un lit-blog debba essere indipendente e personale?
Crediamo che un buon sito letterario, anche amatoriale, possa influenzare o guidare le scelte dei lettori verso un libro piuttosto che un altro. Ma riteniamo che un buon blogger debba mantenersi indipendente dalle CE: avere la libertà di esprimere la propria idea su un romanzo senza farsi problemi.
Lettori come stelle cos'ha di diverso dagli altri gruppi che si occupano di libri?
Beh, di certo una cosa particolare è il fatto di avere come amministratrici un gruppo nutrito di autrici di vari generi letterari :o) Inoltre il modo sistematico con cui organizziamo delle gare molto carine e il fatto che ogni mese ci siano dei libri in palio.
Abbiamo cercato di creare rubriche e gare originali: cercare un’immagine che rappresenti al meglio una scena estratta da uno dei nostri libri, indovinare a quale opera appartengono alcuni personaggi partendo solo dalla descrizione e molto altro. I lettori che partecipano accumulano punti e, alla fine del mese, chi ha più punti vince due libri delle autrici del team a sua scelta. Speriamo così di creare un bel rapporto coi lettori e di farli interessare alle nostre opere in modo divertente.

Onestamente non ne abbiamo idea, dipende molto dal riscontro che vedremo nei lettori :o)
Tra un anno, speriamo di aver costruito una famiglia unita di lettori e autori! I numeri non sono molto importanti, quindi non puntiamo a un certo numero di membri. Ci interessa di più avere un seguito interessato a partecipare alle attività, anche solo per divertimento. La strada è ancora lunga, ma ce la stiamo mettendo tutta e speriamo di ottenere buoni risultati!
Grazie per essere state con noi, a nome de Gli scrittori della porta accanto vi faccio tanti in bocca al lupo per i progetti futuri.
Grazie a voi per la vostra gentilezza e l’interesse dimostrato!!
Silvia Pattarini
Stefania Bergo
Stefania Bergo
La prossima settimana sarà con noi la scrittrice Linda Bertasi, creatrice del blog Linda Bertasi Blog.
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